Il Castello di Nidastore:
La sua costruzione risale al 1200, e fu proprietà del vescovo di Fossombrone, Comune delle Marche, fino al 1400.
Nel 1431 secondo la tradizione i castellani uccidono il conte Raniero, nipote del vescovo, il quale voleva esercitare lo jus primae noctis sulle ragazze del castello.
A seguito di questo episodio, gli abitanti fecero atto di sottomissione a Rocca Contrada, ottenendo in cambio di diventare proprietari dei beni del conte: questo patrimonio venne ceduto collettivamente nel 1460 agli Uomini di Nidastore, istituzione ancora oggi esistente.
Nella costruzione di molte abitazioni la cinta muraria del Quattrocento è stata usata come base.
La Chiesa di San Sebastiano è stata ricostruita nell’Ottocento e fuori dalle mura del castello di trova la Chiesa di Sant’Anna, recentemente restaurata e anch'essa esempio dell'arte medioevale di Arcevia.
A Nidastore ha sede da 600 anni l’Associazione degli Uomini di Nidastore.