Nasce ad Arcevia, nelle Marche, nel 1955 e per circa 30 anni svolge con impegno, entusiasmo e giusti riconoscimenti la professione di restauratore di dipinti. Nel 2004 cessa questa attività per dedicarsi completamente alla sua grande passione di sempre: la pittura, la “sua” pittura.
Avvalendosi della lunga esperienza come restauratore soprattutto dell’arte antica, di una magistrale e raffinata tecnica pittorica, Gigli vuole recuperare l’antico “mestiere” del pittore, restituendo a quest’arte la sua vera identità e piena dignità: quella di rappresentare il mondo sensibile come appare, nel solco della grande tradizione della pittura classica del passato.
Egli nelle sue opere riesce a rendere il palpitare della vita attraverso dettagli incredibili con una verità che più vera non può essere, senza artifizi o tecniche menzognere, ma avvalendosi solo della sua mano di valente artista. Tra i recenti riconoscimenti la medaglia del Presidente della Repubblica per il 1° premio nella Rassegna Internazionale d’arte a Porto S. Elpidio (AP), nell’ottobre 2007 e nel dicembre 2011 / gennaio 2012, espone alla Biennale di Venezia, Padiglione Italia della regione Piemonte sala Nervi, Palazzo delle esposizioni, Torino - a cura di Vittorio Sgarbi.